Capitolo 2.1 Bolo Ciudad

In generale l’Emilia Romagna è il crocevia che unisce le realtà di Bologna a quelle della costa adriatica ed è l’area in cui si svolgono le maggiori innovazioni.
A Bologna l’eredità dei Sangue Misto è in mano a un manipolo di giovanissimi ribelli particolarmente sregolati: Inoki e Joe Cassano su tutti, membri illustri della PMC. La PMC (Porzione Massiccia Crew) era un gruppo di b-boy particolarmente radicale e dotato di capacità straordinarie e nuove nel settore del rap e del writing. Cantori del rifiuto dell’autorità a tutti i livelli, dalla polizia ai media tradizionali (soprattutto la televisione;) la più importante crew bolognese promuoveva a ideale di vita il particolare incrocio tra lo stile dello studente punkabbestia bolognese, alternativo, antifascista, tendenzialmente fancazzista e frequentatore di centri sociali e la cultura hip hop; cultura hip hop che, a ben guardare, non ha niente da spartire con tutto questo ma che era molto di moda.
Fabrizio Tarducci, il cui nome d’arte allora era Fabri Fil, entra in contatto con questi poco raccomandabili ragazzini  ai tempi dei Qustodi del Tempo.

 Sono proprio le primissime esperienze di Fabri con Shezan il Ragio, Chime Nadir, Joe Cassano e Inoki. Qui entra in campo il più seminale e azzeccato episodio nella produzione  dei mixtape di underground hip hop degli anni 90, l’eccezionale primo episodio della serie Demolizione del 1998.